Il gelataio ha capito tutto di marketing. Tu no.
- Marco Gasparri
- 6 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Sono appena uscito da un gelataio di quartiere. Uno vero. Niente gusti fluo, niente “esperienze multisensoriali”. Solo acciaio, panna fresca, mani esperte. Appena entro, senza chiedermi niente, mi porge un cucchiaino e dice:
“Questo è nuovo, l’ho fatto stamattina. Assaggia.”
Lo assaggio.
Mi piace.
Lo compro.
Fine.
O meglio: inizio della lezione di marketing.
Perché in quel gesto c’è tutta la differenza tra chi aspetta di vendere e chi crea le condizioni per farsi comprare.
Quel cucchiaino è marketing allo stato puro.
In tre secondi netti ha:
Ridotto la mia incertezza
Creato un legame personale
Offerto valore prima di chiedere soldi
Dimostrato fiducia nel proprio prodotto
Attivato un meccanismo psicologico semplice: “Se me lo offre, deve essere buono”
E il bello è che non ha fatto nulla di straordinario. Ha solo fatto bene una cosa semplice.

E ora parliamo di te.
Hai una piccola impresa, un laboratorio, un agriturismo, un’enoteca, un negozio, un servizio artigianale?
Hai qualcosa di buono tra le mani? Bene .Ora dimmi: dov’è il tuo cucchiaino?
Perché troppo spesso vedo realtà con prodotti eccellenti, tradizione vera, lavoro serio…che però si presentano male, comunicano peggio, e vendono poco. E non perché manca il talento, ma perché manca l’idea giusta per farlo arrivare alle persone.
5 cose che puoi imparare dal gelataio
1. Fai provare prima di vendere. Un pezzo, un assaggio, un test, una demo, una chiacchierata senza fretta. Fai capire cosa offri, ma soprattutto perché vale la pena provarlo.
2. Cura il primo contatto. Il cucchiaino arriva prima della richiesta. Anche il tuo marketing dovrebbe. Una mail scritta bene, un profilo social umano, una vetrina che inviti a entrare.
3. Semplifica la scelta. Niente listoni infiniti di prodotti e servizi. Aiuta il cliente a capire cosa fa per lui. Come ha fatto il gelataio: “Assaggia questo.”
4. Fai sentire unico ogni cliente. Il cucchiaino è lo stesso per tutti, ma sembra fatto solo per te. Questo è il segreto: standard alto, percezione personale.
5. Se non sei convinto tu, non convincerai mai nessuno Il gelataio sa che quel gusto è buono. Lo sa perché l’ha fatto lui, con cura. Se hai dei dubbi sul tuo prodotto o sul tuo servizio, sistemalo prima. Il marketing arriva dopo la sostanza, non prima.
Il marketing, quello vero, non è complicato. Non serve inglese tecnico, non servono tool. Serve un gesto, un’intenzione, una logica semplice: offrire prima di chiedere.
Il gelataio l’ha capito. E funziona. Tu puoi farlo anche meglio. Ma serve una cosa sola: il coraggio di porgere il cucchiaino.
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